GAZZETTINO PADOVA – Pag. 10

(F.Capp.) Quel “non so che” ha ora un nome. Anzi, una fragranza. Basta annusare un componente dell’odore corporeo maschile – l’androstadienone – per mettere una donna in competizione con le rivali. Annusare il “profumo di uomo” fa questo effetto non solo quando una femme si trova nel suo periodo fertile, ma anche quando il rischio di concepimento è ridotto.

Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista americana “Public Library of Science” condotto da un’equipe di ricercatori padovani guidata dal professor Umberto

Castiello, in collaborazione con Roberto a basso rischio di concepimento, esposte a Tirindelli dell’Università di Parma. un odore non corporeo, giudicano i volti

Gli studiosi hanno selezionato un gruppo femminili come attraenti. Tuttavia, gli di 100 donne, divise in relazione al rischio stessi volti ricevono un giudizio inferiore di concepimento, e hanno chiesto loro di quando le stesse donne sono esposte all’anosservare una serie di immagini che raffi- drostadienone, oppure si trovano nella fase guravano volti maschili, femminili, oppure ad alto rischio di concepimento. Questo oggetti comuni. L’analisi dei movimenti suggerisce che “lei” in fase fertile o anche oculari ha rivelato che inconsciamente le semplicemente esposta all’androstadienodonne guardano più a lungo i lineamenti ne applica una strategia di denigrazione del gentil sesso, indicando un interesse spiega la dottoressa Valentina Parma – nei particolare per le proprie simili. Ma confronti delle altre donne percepite come perchè? «Le donne che si trovano nella fase potenziali rivali».

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